TOP



SCOPRI DI PIÙ
MORE
In Numeri, l'artista Pop Ugo Nespolo riempie lo sfondo bicromo sui toni del blu con una composizione libera di numeri dalle tinte brillanti, che sbordano dalla superficie delle ante e risvoltano, colorando, sui limiti di top e fianchi. Mai legata in maniera assoluta ad un filone, l'arte di Nespolo si caratterizza subito per un’accentuata impronta ironica, trasgressiva e per un personale senso del divertimento.


Credenze in edizione limitata come veri pezzi d'arte.
Artisti e designer conosciuti nel panorama internazionale come Aldo Rossi, Emilio Tadini, Bruno Gregori, Hsiao Chin, Robert e Trix Haussmann e Fausta Squatriti hanno creato in esclusiva per Laurameroni dipinti da riprodurre, utilizzando l'antica tecnica dell'intarsio, su una credenza caratterizzata da linee essenziali.
Le credenze della Collezione Arte Laurameroni presentano un mosaico creato utilizzando vari tipi di impiallacciature in legno, in diverse essenze e colori, pazientemente abbinate per riprodurre il dipinto originale dell'artista.
La Collezione Intarsia nasce per apprezzare e rivivere la tradizione locale di un'antica tecnica: quella dell'intarsio. Sono un prodotto concepito per essere riprodotto in edizione limitata e in esemplari numerati, firmati e certificati dagli stessi artisti ed artigiani.
Intarsia rappresenta anche il contatto diretto con le semplici e pure materie prime, che prendono forma attraverso l'abilità manuale e la dedizione scrupolosa dei nostri artigiani, reinventata ed ammodernata dalla fantasia e dall'esperienza dei nostri designer.
Le credenze della collezione Intarsia sono mobili di design trasformati in veri e propri quadri.
Credenze in edizione limitata come veri pezzi d'arte.
Artisti e designer conosciuti nel panorama internazionale come Aldo Rossi, Emilio Tadini, Bruno Gregori, Hsiao Chin, Robert e Trix Haussmann e Fausta Squatriti hanno creato in esclusiva per Laurameroni dipinti da riprodurre, utilizzando l'antica tecnica dell'intarsio, su una credenza caratterizzata da linee essenziali.
Le credenze della Collezione Arte Laurameroni presentano un mosaico creato utilizzando vari tipi di impiallacciature in legno, in diverse essenze e colori, pazientemente abbinate per riprodurre il dipinto originale dell'artista.
La Collezione Intarsia nasce per apprezzare e rivivere la tradizione locale di un'antica tecnica: quella dell'intarsio. Sono un prodotto concepito per essere riprodotto in edizione limitata e in esemplari numerati, firmati e certificati dagli stessi artisti ed artigiani.
Intarsia rappresenta anche il contatto diretto con le semplici e pure materie prime, che prendono forma attraverso l'abilità manuale e la dedizione scrupolosa dei nostri artigiani, reinventata ed ammodernata dalla fantasia e dall'esperienza dei nostri designer.
Le credenze della collezione Intarsia sono mobili di design trasformati in veri e propri quadri.


Ugo Nespolo: l'artista dei materiali e dei mezzi non convenzionali
Ugo Nespolo esordisce nel panorama artistico italiano negli anni Sessanta. Mai legata in maniera assoluta ad un filone, la sua produzione si caratterizza subito per un’accentuata impronta ironica, trasgressiva, per un personale senso del divertimento che rappresenterà sempre una sorta di marchio di fabbrica.
La produzione di Nespolo comprende dipinti, sculture in ceramica, vetro e bronzo, film sperimentali, arredi, manifesti, scene e costumi teatrali e molto altro, il tutto realizzato con tecniche e materiali insoliti, a creare una magnifica contaminazione tra vita reale e arte.
La credenza Numeri è semplice e fondamentale espressione della visione dell'arte di Nespolo: un disegno totale che si manifesta nell'affermazione del potere dell'arte e della poesia, un gioco fantasioso e infantile dove tutto è possibile e dove s'annida ovunque il virus della creatività.
“L’artista non si deve porre limiti”, afferma. “Amo ciò che faccio e mi piace impiegare tecniche e materiali diversi. Sono semplicemente curioso e l’arte è l’elemento intrinseco di tutti i mezzi con cui realizzo le mie opere”.


Ugo Nespolo: l'artista dei materiali e dei mezzi non convenzionali
Ugo Nespolo esordisce nel panorama artistico italiano negli anni Sessanta. Mai legata in maniera assoluta ad un filone, la sua produzione si caratterizza subito per un’accentuata impronta ironica, trasgressiva, per un personale senso del divertimento che rappresenterà sempre una sorta di marchio di fabbrica.
La produzione di Nespolo comprende dipinti, sculture in ceramica, vetro e bronzo, film sperimentali, arredi, manifesti, scene e costumi teatrali e molto altro, il tutto realizzato con tecniche e materiali insoliti, a creare una magnifica contaminazione tra vita reale e arte.
La credenza Numeri è semplice e fondamentale espressione della visione dell'arte di Nespolo: un disegno totale che si manifesta nell'affermazione del potere dell'arte e della poesia, un gioco fantasioso e infantile dove tutto è possibile e dove s'annida ovunque il virus della creatività.
“L’artista non si deve porre limiti”, afferma. “Amo ciò che faccio e mi piace impiegare tecniche e materiali diversi. Sono semplicemente curioso e l’arte è l’elemento intrinseco di tutti i mezzi con cui realizzo le mie opere”.



Ugo Nespolo
Ugo Nespolo nasce nel 1941 a Mosso (BI) e si laurea all’Accademia di belle Arti di Torino. Negli anni 60 si trasferisce a New York, dove viene trascinato dall’atmosfera di una città cosmopolita ed è affascinato dall’emergente Pop Art, mentre negli anni ’70 frequenta e milita negli ambienti poveristi. Rilevante è la sua passione per il cinema, che dara vita a importanti retrospettive dedicategli in importanti musei (Philadelphia, New York, Londra, Parigi, Colonia, Pechino, Shanghai). Con Mario Schifano fonda poi il Cinema degli Artisti e tra il 1967 e 1968 realizza diversi film in cui recitano amici e colleghi, quali Enrico Baj, Michelangelo Pistoletto e Lucio Fontana, nella parte dei protagonisti. Nonostante le contaminazioni statunitensi, non dimentica l’influenza delle avanguardie europee. È inoltre interessato al design e la sua ricerca abbraccia l’attenzione per i materiali: legno, metalli, vetro, ceramiche e pietre preziose. La sua arte è, quindi, strettamente connessa alla vita quotidiana e piena di contributi concettuali: “non puoi fare arte senza pensare all’arte”.
Ugo Nespolo
Ugo Nespolo nasce nel 1941 a Mosso (BI) e si laurea all’Accademia di belle Arti di Torino. Negli anni 60 si trasferisce a New York, dove viene trascinato dall’atmosfera di una città cosmopolita ed è affascinato dall’emergente Pop Art, mentre negli anni ’70 frequenta e milita negli ambienti poveristi. Rilevante è la sua passione per il cinema, che dara vita a importanti retrospettive dedicategli in importanti musei (Philadelphia, New York, Londra, Parigi, Colonia, Pechino, Shanghai). Con Mario Schifano fonda poi il Cinema degli Artisti e tra il 1967 e 1968 realizza diversi film in cui recitano amici e colleghi, quali Enrico Baj, Michelangelo Pistoletto e Lucio Fontana, nella parte dei protagonisti. Nonostante le contaminazioni statunitensi, non dimentica l’influenza delle avanguardie europee. È inoltre interessato al design e la sua ricerca abbraccia l’attenzione per i materiali: legno, metalli, vetro, ceramiche e pietre preziose. La sua arte è, quindi, strettamente connessa alla vita quotidiana e piena di contributi concettuali: “non puoi fare arte senza pensare all’arte”.
